L’alimentazione ha uno stretto legame con questa patologia
Il sovrappeso e l’obesità, con un diverso impatto, mettono a rischio vari organi. Tra questi il fegato, dove l’accumulo di grasso è responsabile di una condizione clinica nota come fegato grasso o steatosi epatica. Inevitabilmente l’alimentazione ha uno stretto legame con questa patologia per la sua insorgenza mentre la correzione della dieta ricopre un ruolo di rilievo nel suo trattamento.
Un fegato non in salute...
Quando si parla di malattia epatica steatosica non alcolica (NAFLD è l’acronimo anglosassone) si fa riferimento al fegato grasso non correlato al consumo di alcool.
La malattia epatica steatosica non alcolica non è correlata al consumo di bevande alcoliche che comunque determina l’accumulo di grasso nel fegato. Il fegato grasso è considerata una malattia metabolica risultante da una complessa interazione tra fattori genetici, ormonali e nutrizionali.
L’obesità e la sindrome metabolica (SM) sono i fattori di rischio più importanti identificati nello sviluppo della malattia, mentre il diabete mellito e l’ipertensione sono legati a una maggiore progressione della malattia.
Una dieta povera di grassi:
Gli obiettivi principali del trattamento sono migliorare la steatosi e prevenire la progressione della malattia. La modificazione dello stile di vita e il trattamento dei fattori di rischio sono i capisaldi della gestione della malattia. Gli interventi medici e chirurgici servono come trattamenti di seconda linea o come coadiuvanti.
La perdita di peso e attività fisica migliorano la funzione e il danno epatico.
Nei vari tipi di dieta, vi è sempre grande attenzione al cibo non trasformato, costituito principalmente da verdure a foglia verde e crucifere (cavoli, broccoli etc), noci e frutta secca, uova, pesce, carni animali non trasformate, prodotti lattiero-caseari e oli vegetali naturali, grassi da alimenti come avocado, noci di cocco e olive.
Se necessiti di approfondimenti su questo tema, fissa un appuntamento con il nostro epatologo.
Le borracce sono la scelta migliore per la nostra salute e per l’ambiente.
Rughe e segni d’espressione. I segni dell’invecchiamento non lasciano scampo…a meno di prevenirli con la corretta alimentazione!
Anche TU soffri di Alitosi, anche definito “alito cattivo”???