I crampi non dipendono solo dall’affaticamento muscolare, ma possono avere cause di varia natura.
I crampi, si verificano durante le ore di sonno e rendono problematico il riposo, disturbandone la serenità. Non dipendono solo dall’affaticamento muscolare, ma possono avere cause di varia natura.
Cause dei crampi notturni
I crampi notturni sono spasmi muscolari involontari che si manifestano in modo improvviso e doloroso, cioè delle fitte acute che irrigidiscono il muscolo e generalmente scompaiono da soli. Colpiscono spesso la zona del polpaccio e più di rado la pianta del piede, non permettendo il corretto numero di ore di sonno in tranquillità.
L’insorgere di questo fastidio dipende, tralasciando l’aspetto patologico che vedremo dopo, in primo luogo da una scorretta alimentazione: mangiare molti cibi grassi o vivere in una condizione di costante squilibrio alimentare per via della carenza di importanti sostanze nutritive, e in particolare il magnesio e il potassio, è infatti cruciale.
Un altro punto è l’idratazione: chi non beve a sufficienza è soggetto a crampi notturni con più frequenza rispetto a chi riesce a mantenere una giusta concentrazione di acqua nel proprio organismo. Almeno 2 lt/die.
Fare attenzione a questi aspetti, tanto importanti per la salute, è il primo passo, dunque, per evitare i crampi.
Attenzione alla postura
Un altro problema è la postura che si assume durante la giornata.
Passare troppe ore nella stessa posizione può scatenare i crampi notturni, soprattutto se la posizione in questione è particolarmente rigida e non aiuta il corretto afflusso di sangue nelle zone interessate dai crampi.
Potrebbe dunque essere utile allungare i muscoli prima di andare a dormire: qualche minuto di stretching prima di coricarsi, infatti, variando gli esercizi oppure svolgere un’attività molto blanda come dieci minuti di cyclette lenta possono rappresentare una strategia vincente.
Attenzione anche alla posizione delle gambe: dormire con i piedi leggermente rialzati rispetto al busto, infatti, potrebbe risolvere il problema di crampi.
Attenzione ad altre patologie
Questi, tuttavia, non sono gli unici fattori che possono provocare spasmi muscolari notturni. I crampi sono infatti relazionati a un certo numero di disturbi più gravi, presentandosi in qualità di sintomi, detti “patologici”.
Patologie che riguardano il sistema muscolare o alcune specifiche malattie neurologiche come per esempio la malattia diabetica, ma anche l’aterosclerosi periferica per via del restringimento delle arterie, e quindi un minore afflusso di sangue alle zone interessate, possono essere suggerite dai crampi notturni.
Infatti come prima valutazione da effettuarsi è un ecocolordoppler degli arti inferiori, esame NON invasivo ma altamente diagnostico per valutare l’aspetto circolatorio del flusso ematico.
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Rughe e segni d’espressione. I segni dell’invecchiamento non lasciano scampo…a meno di prevenirli con la corretta alimentazione!
Anche TU soffri di Alitosi, anche definito “alito cattivo”???